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Università delle LiberEtà: le lezioni continuano online!

Scritto il
15 Aprile 2020
Autore
LiberEtà

Quando il nostro Governo ha costretto tutti alla clausura a causa del terribile virus che sta invadendo il mondo provocando lutti, crisi economiche, impossibilità di avere relazioni sociali, l’Università delle LiberEtà del FVG, istituita nel 1993 e con attualmente circa 180 insegnanti e 3700 iscritti,  è stata travolta da una grande tristezza! Segreteria, aule, palestre e laboratori, mai sufficientemente ampi per contenere scambi di saperi, idee, entusiasmo e voglia di fare, ora sono vuoti e terribilmente silenziosi. In questo periodo però si è levata forte l’esigenza di reagire e di continuare a fare lezione comunque, tutti insieme, vivendo il nostro isolamento come un’opportunità per approfondire storia, curiosità, tecniche e, perché no anche nuove modalità di relazione umana. Nell’attesa di riprendere la vita normale, LiberEtà ha potenziato la sua piattaforma di e-learning per lezioni a distanza utilizzando gli strumenti che offre la moderna tecnologia informatica. Certo, manca il contatto fisico, il gruppo, l’appuntamento settimanale che tutti aspettavano con gioia…. Qui va detto che l’esperienza non nasce dal nulla, all’improvviso, che non è nuova ed estranea per LiberEtà,  infatti qualche anno fa, grazie ad un progetto di scambio europeo al quale l’Istituto partecipava, un gruppo di delegati LiberEtà ha avuto modo di sperimentare una piattaforma e-learning con licenza open source dell’Università di Informatica di Atene (Grecia), creata grazie  al sostegno economico comunitario.

Al ritorno a Udine, uno dei partecipanti allo scambio, Ivano Sebastianutti, tecnico informatico LiberEtà, ha creduto fortemente nell’importanza della proposta ed ha iniziato a trasferire all’Associazione, con passione e determinazione, quanto appreso, malgrado la lingua di sviluppo fosse il greco! Dopo essersi confrontato anche con altre realtà, Sebastianutti è passato a Moodle, una piattaforma e-learning open source molto diffusa in ambito didattico che soddisfa l’esigenza di impartire lezioni a distanza ai corsisti. LiberEtà ha utilizzato tutte le apparecchiature esistenti, acquistate quando fu rinnovata la rete informatica interna all’Istituto, che è stata dotata di diverse sezioni interattive. Attualmente sono presenti le reti delle aule informatiche, del wi-fi pubblico e privato e la rete della segreteria. Con queste tecnologie, che ora si rivelano provvidenziali, si è  potuto affrontare il lavoro a distanza e potenziare la piattaforma di e-learning. Entro il 14 aprile 2020 ben 473 persone si sono iscritte alla piattaforma e-learning con diversi ruoli (insegnanti, studenti, amministrativi), in tutto sono stati attivati: 25 corsi ordinari di quest’anno scolastico 2019-2020 e 18 corsi-test e didattici, compreso il lavoro di prima preparazione fatto presso l’Università di Atene. I corsi dove le lezioni sono ora impartite on line, fanno parte delle seguenti aree disciplinari: LINGUE, sedici corsi (spagnolo, tedesco, giapponese, croato, arabo); LABORATORI ARTISTICI, cinque corsi (tessitura, acquerello, fotografia); MUSICA, TEATRO, CANTO, tre corsi (coro, teoria musicale, teatro); INFORMATICA, un corso (droni). Questi “pionieri” stanno facendo un lavoro straordinario per mantenere attivo lo spirito della classe, per garantire il servizio e la continuità, con uno strumento inedito e tutto da scoprire, inoltre ci sono altri insegnanti e corsisti che si stanno preparando per unirsi al gruppo di coloro che hanno già iniziato. L’Università delle LiberEtà considera recuperate le lezioni svolte in video-lezione live. Ogni insegnante ha arricchito e integrato la sua offerta didattica con materiale scaricabile online: foto, dispense, video-tutorial, etc… Attraverso lo stretto rapporto con i docenti, LiberEtà monitora le attività che si prevedono di documentare attraverso il report (relazione finale) che ogni docente redigerà alla conclusione delle lezioni di recupero. Per il momento la necessità urgente è sia il recupero delle lezioni rimaste in sospeso sia mantenere vivo lo spirito di gruppo che rischia di andare perso dopo settimane di deserto. Se questa sperimentazione di lezioni a distanza dovesse rivelarsi soddisfacente e funzionale anche per persone di età e background informatico diverso, si prevede di mantenerla attiva anche in futuro, a supporto e integrazione delle normali lezioni in aula. Inoltre, la scuola sta già pensando a corsi da svolgersi solamente online. Si auspica che in futuro questa modalità (ora introdotta per necessità) diventi una  consuetudine utile a sviluppare  il confronto e ad approfondire e integrare le lezioni, anche se molti corsisti hanno espresso difficoltà ad accedere alla piattaforma e-learning. Resta qui da aggiungere che proprio in questo periodo è in corso la preparazione un altro progetto europeo dedicato all’e-learning, insieme ce la faremo!

 

Carmen Romeo

insegnante del corso TIESSI Tradizione e Creatività Laboratorio di Tessitura e Textile Design

Vicepresidente dell’Università delle LiberEtà del Friuli Venezia-Giulia

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