Grazie alla sinergia tra insegnanti e allievi delle varie attività artistiche, culturali e soprattutto dei laboratori dell’Università delle LiberEtà anche quest’anno scolastico si concluderà con un evento teatrale interdisciplinare. Il titolo dell’opera è “Il parco degli invisibili”, scritta dalla docente Claudia Sfilli e diretta da Paola Ferraro. Il testo affronta con tocco lieve ma profondo, alcune problematiche sociali e culturali dei nostri tempi. Ventiquattro allievi del corso “Recitare, che passione!” daranno vita ai personaggi che animano questo piccolo, emblematico Mondo.
Una decina di allievi del corso “Tai-Chi Quan” con il loro docente Mario Antoldi, gli allievi del corso “Canto moderno” guidati dalla loro insegnante Ioulia Voronko Claudio Del Bo insegnante del corso di informatica “Un computer per amico” per le proiezioni video dello spettacolo, hanno già confermato la loro partecipazione attiva all’evento, ma altri insegnanti potrebbero unirsi durante il percorso produttivo. L’azione si svolge in un giardino pubblico, in cui tra ospiti abituali e gente di passaggio, si incontrano persone di tutti i tipi. C’è chi in esso cerca un po’ di pace, chi coltiva le proprie amicizie, chi addirittura vi trova rifugio; uno dopo l’altro questi frammenti di vita compongono un quadro. È l’Umanità che si mostra nella propria realtà, richiamando a volte il passato e proiettandosi con speranza nel futuro. Un’Umanità spesso “invisibile” a cui è giusto dare almeno un po’ di attenzione e un po’ di speranza.
SCAARICA LA LOCANDINA DELLO SPETTACOLO